Nutrizione e Oncologia

Nella genesi dei tumori forte è la correlazione tra stile di vita individuale, fattori genetici e ambientali.

Si stima che circa la metà dei tumori maligni possano essere prevenuti modificando lo stile di vita: alimentazione, sedentarietà, abitudine al fumo.

È stato ampiamente dimostrato e riconosciuto nel mondo scientifico che lo stile alimentare individuale può favorire o inibire lo sviluppo dei tumori.

Fattori di rischio nutrizionale sono un eccessivo consumo di proteine animali e in particolare di carne, di grassi animali, di cibi industriali conservati, di alimenti dolci e salati ad alto indice glicemico, bevande alcoliche, bevande zuccherate.

Fattori protettivi: cereali integrali, legumi, olio extra vergine di oliva, semi oleosi, frutta e verdura di stagione di filiera corta “dal campo alla tavola”.

 

Condizioni di sovrappeso, obesità e sindrome metabolica espongono maggiormente al rischio di sviluppare una patologia tumorale.

Un eccesso di grasso depositato nell’addome determina incremento dei fattori di rischio: aumentano i livelli di insulina, di glucosio, di fattori di crescita, di fattori dell’infiammazione e, nelle donne, di ormoni sessuali.

Si tratta di fattori che con diversi meccanismi stimolano la proliferazione cellulare. Importante è quindi adottare uno stile di vita attivo, fare attenzione alla propria circonferenza vita e controllare il peso. Mantenersi nei valori di Circonferenza vita di 80 cm nella donna e 94 cm nell’uomo.

Le cellule tumorali che si formano negli organi o che si disperdono quando il tumore invade i vasi sanguigni o linfatici, sono come dei semi che si schiuderanno solo se troveranno un ambiente favorevole alla loro crescita. 

Un ambiente favorevole è ricco di glucosio, fattori di crescita, molecole di infiammazione che stimolano la proliferazione cellulare.

Al contrario se l’ambiente non è fertile moriranno perché non troveranno nutrimento.

 

La Nutrizione integrata nelle patologie oncologiche prevede due percorsi: 

  1. Nutrizione e Prevenzione Oncologica: percorso per pazienti con familiarità per patologia onco-logica o con pregressa patologia oncologica in remissione che intendono intraprendere un per-corso di Prevenzione specifico;
  2. Nutrizione Oncologica: percorso per pazienti oncologici in terapia nelle diverse fasi della malattia.

Nella patologia tumorale l’alimentazione ha un ruolo cruciale nel modificare l’ambiente interno, ridurre l’infiammazione, rallentare e ridurre la progressione tumorale e sostenere le forze vitali della persona durante le terapie oncologiche.

Il percorso nutrizionale mira a migliorare l’assetto metabolico, endocrino, ridurre l’infiammazione, migliorare lo stato di salute complessivo.

Nutrizione Oncologica: obiettivi chiave

  • A - Tenere sotto controllo e bassi di livelli di glicemia e insulinemia
  • B - Tenere bassi i fattori di crescita tumorale
  • C - Tenere bassi i livelli di infiammazione
  • D - Mantenere il peso corporeo nei limiti desiderabili
  • E - Praticare attività fisica regolare

L’alimentazione sarà altamente specifica per la tipologia di organo colpito, lo stile di vita della persona, la sua costituzione, lo stato di nutrizione e salute. 

 

L’alimentazione verrà modulata per preparare e sostenere l’organismo nelle diverse fasi della terapia.

  • Alimentazione prima delle terapie
  • Alimentazione durante le terapie
  • Alimentazione dopo le terapie

La persona verrà guidata con menù specifici stagionali, modalità di preparazione del cibo e ricette più idonee nelle diverse fasi della terapia (prima, durante e dopo) con modifiche che verranno effettuate in base all’evoluzione del quadro clinico.

Nel percorso di Nutrizione integrata in Oncologia si associa esercizio fisico moderato più adatto alla stazione clinica.

 

La Meditazione è la 3° componente fondamentale del percorso.

Attraverso il cibo sano nutriamo e sosteniamo il nostro corpo, attraverso la Meditazione possiamo nutrire lo spirito e la mente.